UNITA, Unione Nazionale Interpreti Teatro e Audiovisivo, sostiene con la massima convinzione la presa di posizione dei Sindacati Confederali, Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil (in allegato) in merito all’ incomprensibile e colpevole ritardo delle trattative dei Ccnl posto in atto dalle principali associazioni di imprese del comparto cineaudiovisivo, con particolare riferimento al contratto collettivo degli interpreti, ancora non presente – unico caso in Europa – nella filiera del settore e per il quale le associazioni d’impresa non hanno nemmeno voluto iniziarne l’iter.
Il Protocollo che reca le norme contro le molestie e le violenze nei luoghi di lavoro è stato firmato nel maggio del 2019 e lo trovate sotto questo articolo.
Unita chiede che questo protocollo venga applicato e che venga sempre allegato ad ogni contratto degli interpreti nell’audiovisivo.
Chiediamo anche che per le scene intime le produzioni si avvalgano dell’intimacy coordinator, figura che garantisce uno spazio sicuro per le/gli interpreti e un’ottima efficacia di realizzazione delle scene per regia e produzione.
E’ stato presentato oggi, nella Sala Spadolini del Ministero della Cultura, l’atteso primo rapporto annuale dell’Osservatorio sulla Parità di Genere che, ad un anno dall’insediamento dell’osservatorio stesso, fa il punto sulla gender gap nel mondo della cultura e delle arti, con un focus particolare sul mondo dell’audiovisivo.
Qui di seguito è possibile scaricare e leggere l’importante documento.
La settimana scorsa le assemblee territoriali Slc-Cgil hanno definitivamente approvato la Piattaforma per il Contratto Collettivo Nazionale del comparto interpreti, certificando così l’accordo preliminare che porterà a presentare l’insieme delle rivendicazioni del nostro settore al tavolo che si terrà prossimamente tra i sindacati confederali le associazioni dei produttori.
È un risultato straordinario, impensabile fino a pochi anni fa, che trova le sue radici nella provvidenziale sinergia raggiunta da Unita e Slc-Cgil in un accordo fortemente voluto da entrambe le realtà e che ha permesso la costituzione di una delegazione allargata, composta in modo paritario da esponenti di entrambe le sigle, con lo scopo di produrre una piattaforma il più possibile rispondente alle esigenze delle e degli interpreti del settore cineaudiovisivo.
Grazie allo sforzo dei delegati delle due realtà, si è progressivamente costruito il complesso delle proposte che, a breve, la Delegazione Trattante congiunta, composta dai delegati di Cgil, Cisl e Uil, andrà a proporre alle associazioni delle imprese.
Il valore di questa saldatura tra Unita e Slc-Cgil è estremamente significativo sotto il profilo di una ritrovata armonia del settore e diviene fondamentale per dotare le nostre rivendicazioni di forza, credibilità e solidità assolute. L’unione alla pari delle due sigle ci permette di giocare la partita della contrattazione indossando la “maglia sindacale”, cioè di condurre la trattativa secondo legittimità sulla base di una competenza reale e di numeri di adesione eccezionali che testimoniano indiscutibilmente l’esistenza di una Categoria.
Comincia ora, per la prima volta nella storia delle attrici e degli attori italiani, il percorso per l’ottenimento di un Contratto Collettivo Nazionale interpreti del settore cineaudiovisivo. C’è bisogno di rimanere uniti e di accompagnare questo delicatissimo passaggio della trattativa fino al raggiungimento dell’obiettivo, facendo sentire tutto l’appoggio della Categoria delle attrici e degli attori alla delegazione trattante che siederà difronte ai produttori.
Siamo tantissimi e andiamo finalmente a rivendicare con competenza, determinazione e compattezza mai avute in precedenza, i nostri diritti di interpreti, di lavoratori, di donne e uomini che conoscono il valore della propria professione e ne pretendono la giusta valutazione come accade da anni in tutte le democrazie europee.
Grazie a Unita e Slc-Cgil, avanti così fino al primo CCNL di Categoria!
Dopo il primo anno di sperimentazione, il progetto “Uniti per la Scuola”, nato da un’idea di UNITA in collaborazione con Alice nella Città, Accademia del Cinema Italiano, patrocinato dai ministeri dell’Istruzione e della Cultura e in collaborazione con il CPP Centro PsicoPedagogico e l’Associazione Di.Te (Dipendenze tecnologiche), entra nel vivo con una visione in due fasi:
1. una parte di formazione degli attori/formatori della durata di un anno.
2. una seconda fase di formazione dei docenti e di tutoraggio in classe durante l’orario scolastico da parte dei formatori selezionati (anno 2023-24).
Per quanto riguarda il punto 1, è attivo da oggi il bando di selezione delle formatrici e dei formatori, che vi invitiamo a leggere con attenzione e a scaricare in fondo a questa pagina.
Coloro che saranno selezionati accederanno gratuitamente alla formazione per l’anno 2022-23 con rimborsi spese per spostamenti, vitto e alloggio, mentre saranno contrattualizzati e pagati come formatori del progetto Uniti per la Scuola per l’anno 2023-24.
N.B. tutto il materiale richiesto dal bando dovrà essere inviato entro il 10 settembre 2022 all’indirizzo unitiperlascuola2@gmail.com.
Lo stesso indirizzo mail è disponibile per ogni genere di domanda.
Attendiamo le vostre candidature!
13 Luglio 2022: un giorno storico, atteso, cercato, fortemente voluto. Dopo due anni di lavoro intensissimo, ininterrotto e volontario e in seguito all’ultima votazione della Camera dei Deputati, l’Indennità di Discontinuità è finalmente realtà. Un contributo strutturale e permanente per le lavoratrici e i lavoratori dello spettacolo che svolgono attività a carattere discontinuo. Una legge di dignità, che dota finalmente il nostro comparto di un sistema di welfare evoluto e in linea con altre realtà europee e che consente di lavorare con serenità e con la certezza di poter contare su una vera rete di tutela. Ora, è il momento di continuare con determinazione sulla strada tracciata, tenendo alta l’attenzione sui decreti attuativi e sul reperimento dei necessari fondi per rendere la legge applicabile sin da subito.
Siamo entusiaste/i per quella che è una vittoria di tutte e tutti. Unita si è spesa senza sosta fin dal primo momento, talvolta collaborando e talvolta scontrandosi con la politica, ma sempre per il bene unico della categoria. Ringraziamo tutte le parti sociali, SLC CGIL e gli altri sindacati, le associazioni e i collettivi, ognuno col suo proprio percorso, per aver creduto in questa possibilità; grazie a quegli operatori della politica che hanno saputo sintonizzarsi sulle reali esigenze del settore; grazie alle Istituzioni, che hanno compreso l’urgenza di questa misura.
Insieme, abbiamo creduto in questo traguardo di vera civiltà, lavorando e lottando perché questo diventasse un giorno da ricordare.
Si conclude domani 31 maggio con una grande festa in tutta Italia, da Napoli a Roma, da Firenze a Bologna, da Barletta a Verona, la prima edizione del Progetto Sperimentale “UNITI PER LA SCUOLA” lanciato a novembre del 2021 da Alice nella Città insieme alla Fondazione Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello e a U.N.I.T.A. – Unione Nazionale Interpreti Teatro e Audiovisivo con il supporto del Ministero dell’Istruzione e del Ministero della Cultura e con la supervisione pedagogica del CPP, Centro Psicopedagogico di Daniele Novara.
UNITI PER LA SCUOLA è stato promosso in 10 scuole di primo e di secondo grado di diverse città italiane: Liceo Statale Don Lorenzo Milani di Napoli; Liceo Scientifico Enrico Fermi di Bologna; Liceo Artistico ISS Nicola Garrone di Barletta; Liceo Artistico Caravillani di Roma; Istituto Comprensivo Chiodi di Roma; I.C. Ardea 1 di Ardea (Roma); Istituto Marco Polo di Firenze; ISIS Da Vinci di Firenze; Istituto Casiraghi di Cinisello Balsamo (Milano) e Istituto Comprensivo 1 di Pescantina (Verona).
L’obiettivo era individuare nuove prospettive didattiche grazie all’incontro di esperti e interpreti del mondo del teatro e dell’audiovisivo con docenti e studenti, attraverso l’utilizzo della pedagogia e della pedagogia teatrale per stimolare e sviluppare nuovi approcci didattici volti alla partecipazione attiva dello studente.
La sperimentazione si è rivelata un successo e ha evidenziato, in questo primo anno, come con semplici aggiustamenti pedagogico-cognitivi e con il supporto di nuovi sistemi linguistici legati al campo della cinematografia e del teatro, i ragazzi si siano rapidamente interessati e via via entusiasmati ad un più creativo svolgimento del programma.
I risultati della sperimentazione saranno presentati martedì 7 giugno alle ore 12.00 presso il Ministero dell’Istruzione da U.N.IT.A., Alice nella Città e Fondazione Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello alla presenza del Ministro Patrizio Bianchi e attraverso il racconto di studenti, docenti e formatori che hanno partecipato al percorso didattico coadiuvati dal Centro Psicopedagogico (CPP) di Daniele Novara.
Martedì 31 maggio, al mattino, studenti e docenti incontreranno artisti e interpreti dei film in visione scelti dall’Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello e proiettati presso i cinema delle città coinvolte nella sperimentazione. Da Vittoria Puccini, Maurizio Lombardi e Cristiana Dell’Anna a Firenze a Piera Detassis, Aurora Giovinazzo, Nicola Guaglianone, Giuseppe Pirozzi, i montatori Massimo Quaglia e Annalisa Schillaci, Giorgio Marchesi , Chiara Tomarelli e Fabia Bettini e Gianluca Giannelli di Alice nella città a Roma. E ancora Carlotta Natoli e Paola Lavini a Barletta e Stefano Pesce a Bologna insieme a molti altri, uniti per mettere al centro gli studenti.
Sarà un momento di incontro e confronto che porterà all’attenzione l’arte cinematografica come fonte di ispirazione, riflessione e condivisione per porre l’accento sul tema della formazione e sull’importanza che ha avuto entrare nella scuola contaminandone e arricchendone il linguaggio e le metodologie.
A Roma presso il Cinema Doria sarà presente per il momento conclusivo del progetto anche Il sottosegretario del Ministero della Cultura Lucia Borgonzoni .
ELENCO SALE E ARTISTI COINVOLTI
Napoli, Cinema Modernissimo
“Come un gatto in tangenziale – ritorno a Coccia di Morto” di Riccardo Milani
Modera l’incontro e introduce il film la giornalista Chiara Nicoletti
Formatore: Giuseppe Gaudino
Bologna, Cinema Teatro Tivoli
“Freaks Out” di Gabriele Mainetti
Ospite Stefano Pesce per U.N.I.T.A.
Modera l’incontro e introduce il film Ylenia Politano
Formatrice: Licia Navarrini
Barletta, Cinema Paolillo
“Anima Bella” di Dario Albertini
Ospite Carlotta Natoli per U.N.I.T.A.
Introduce il film l’attrice co-protagonista Paola Lavini
Formatrice: Maria Elena Germinario
Roma, Cityplex Doria
Sala 3 – “Il bambino nascosto” di Roberto Andò
Ospite Piera Detassis per accademia David di Donatello e Gianluca Giannelli per Alice nella città
Introduce il film fabia Bettini assieme al piccolo protagonista Giuseppe Pirozzi
Sala 1 – “Ennio” di Giuseppe Tornatore
Ospite Chiara Tomarelli e Giorgio Marchesi per U.N.I.T.A.
Introducono il film i montatori Massimo Quaglia e Annalisa Schillaci assieme a Gianluca Giannelli di Alice nella Città
Sala 2 – “Freaks out” di Gabriele Mainetti
Ospite Chiara Tomarelli per U.N.I.T.A. e Fabia Bettini per Alice nella città
Introducono il film gli interpreti Aurora Giovinazzo, e lo sceneggiatore Nicola Guaglianone
Formatori: Beniamino Marcone, Caterina Mannello
Firenze, UCI Cinemas
Sala 6 – “Qui rido io” di Mario Martone
Ospiti Vittoria Puccini e Maurizio Lombardi per U.N.I.T.A.
A seguire introduce il film l’attrice Cristiana Dell’Anna
Sala 4 – “Diabolik” dei Manetti Bros
Ospiti Vittoria Puccini e Maurizio Lombardi per U.N.I.T.A.
Introduce il film il giornalista Mauro Donzelli
Formatrice: Ornella Esposito
Alla luce della pubblicazione da parte di Nuovo Imaie della lettera indirizzataci qualche settimana fa, contenente considerazioni relative all’incontro privato avvenuto tra Unita e il Presidente di Nuovo Imaie, avv. Andrea Miccichè, Unita ribadisce di avere come unico scopo la difesa degli interessi legittimi della categoria delle e degli interpreti.
Ringraziamo Nuovo Imaie delle puntualizzazioni, che peraltro ci confermano la necessità di ulteriori confronti, visto che, dopo i dovuti approfondimenti, non ci risultano soddisfatti nè i criteri di completezza delle informazioni da parte delle OTT, necessari per determinare compensi adeguati e proporzionati, nè le tariffe proposte da altri importanti utilizzatori, anche in rapporto al trattamento riservato ad altre categorie di interpreti.
Ribadiamo la nostra volontà di intraprendere un reale percorso condiviso con gli organismi di collecting, volto a rimuovere gli ostacoli che impediscono il miglior esercizio dei diritti di tutti gli interpreti esecutori.
Il Direttivo di Unita
I soci dell’associazione UNITA sono convocati in Assemblea ordinaria tramite modalità on line per le ore 6:30 del 30.05.2022 in prima convocazione e, nel caso di mancato raggiungimento del numero legale, in seconda convocazione, senza ulteriori avvisi, alle ore 18:00 dello stesso giorno per discutere e deliberare sul seguente ordine del giorno:
L’assemblea sarà validamente costituita, a norma degli articoli 18 e 19 dello statuto; il link per la partecipazione online sarà comunicato agli iscritti tramite comunicazione mail.
Arriva oggi la prima, vera buona notizia per il settore dello spettacolo, dopo due anni di pandemia e una crisi che ha prodotto tra l’altro una dispersione di personale tecnico e artistico senza precedenti.
Lavoratori e lavoratrici senza certezze, 1/5 dei quali ha abbandonato il settore, che nel 2019 produceva 1,4 miliardi di euro.
Mercoledì 4 maggio 2022, si vota in Commissione Cultura al Senato l’emendamento che introduce l’indennità di discontinuità, uno degli emendamenti alla legge di delega al Governo, presentati dai relatori Roberto Rampi (Pd) e Nunzia Catalfo (M5S). Obiettivo di questa misura è quello di riconoscere la specifica natura “discontinua” delle professioni creative. L’indennità di discontinuità, infatti, riconosce i tempi di preparazione, formazione e studio quali parti integranti dei tempi di lavoro effettivo, perché connaturati e indispensabili per chi svolge un lavoro delle arti performative. In altre parole, l’indennità di discontinuità riconosce il tempo fino ad oggi ritenuto di non attività come tempo di lavoro indispensabile.
di seguito è possibile scaricare il testo completo del comunicato.